La frutta secca è da sempre considerata un alimento prezioso per la salute e il benessere. Fin dall’antichità, è stata riconosciuta come una fonte naturale di energia e nutrienti, e la mandorla ne è uno degli esempi più completi: è ricca di vitamine, minerali come magnesio, calcio, fosforo e potassio, oltre che di grassi buoni, fibre e proteine vegetali.
Nonostante questo profilo nutrizionale straordinario, le mandorle sono spesso vittime di falsi miti e vecchie credenze popolari ormai prive di fondamento. Facciamo quindi un po’ di chiarezza!
“Ma le mandorle fanno ingrassare?”
Falso! Il loro consumo quotidiano è spesso incluso nei piani alimentari ipocalorici, proprio quelli volti al dimagrimento. Le mandorle, infatti, sono uno snack “intelligente”: altamente energetiche ma soprattutto sazianti, uno “spezza-fame” per eccellenza. Grazie al contenuto in grassi buoni, proteine e fibre, rallentano lo svuotamento gastrico dopo i pasti e aumentano la sensazione di sazietà, aiutandoti ad arrivare al pasto successivo senza cali di energia o spiacevoli attacchi di fame.
“Meglio evitarle per chi ha il colesterolo alto?”
Altro mito da sfatare! La scienza ha dimostrato che le mandorle, grazie alla loro ricchezza in fibre e acidi grassi insaturi, aiutano a migliorare il profilo lipidico. Contribuiscono infatti a ridurre l’assorbimento del colesterolo “cattivo” (LDL) a livello intestinale, avendo dunque un impatto positivo su quello vascolare. Numerosi studi confermano che il consumo regolare di frutta secca svolge un ruolo protettivo nella prevenzione di patologie cardiovascolari come infarto e ictus.
“Meglio consumarle crude o tostate?”
Dipende da come vengono lavorate. Dal punto di vista nutrizionale, le mandorle crude, sgusciate, pelate o trasformate in creme 100% naturali, sono la scelta ottimale, soprattutto se lavorate a freddo, come avviene per le creme di Fattoria della Mandorla. La tostatura, se effettuata in un contesto casalingo e a temperature troppo elevate e non controllate, può alterare la composizione chimica di nutrienti sensibili come gli acidi grassi insaturi e la vitamina E. Tuttavia, la leggera tostatura adottata da Fattoria della Mandorla, della durata di circa un’ora, mantiene intatto il valore nutrizionale esaltando, al contempo, aroma e croccantezza.
“Posso mangiarle tutti i giorni?”
Assolutamente sì. Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), la frutta secca dovrebbe essere parte integrante dell’alimentazione quotidiana: la nuova piramide alimentare la colloca infatti al secondo livello, insieme a cereali integrali e fibre vegetali e, la quantità consigliata, è di 30 grammi al giorno, ovvero una manciata di mandorle al naturale.
Per variare e rendere l’assunzione più piacevole, Fattoria della Mandorla propone diverse soluzioni: creme 100% frutta secca senza zuccheri aggiunti, o sfiziosità come le Mandorle al cioccolato fondente, rivestite al cacao, perfette come piccolo dessert post-pasto, consumato sempre con moderazione.
Dunque, le mandorle non sono un “peccato di gola”, ma un alleato prezioso del benessere quotidiano. Basta conoscerle davvero, per apprezzarle fino in fondo.
Dott.ssa Lucia Maisto – Biologa nutrizionista
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